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sabato 2 marzo 2024

Le prescrizioni







L’importanza delle prescrizioni da seguire a casa.

Questo approccio riflette l'importanza di monitorare e valutare il progresso di un individuo nel corso di una terapia psicologica. Chiedere a una persona di rappresentare visivamente il proprio stato attuale, il punto di partenza della terapia e il risultato desiderato al termine può essere un modo potente per incoraggiare la riflessione e la consapevolezza.


Nel contesto psicologico, questo compito rappresenta una forma di autovalutazione e di visualizzazione degli obiettivi. Chiedere a un individuo di confrontare i suoi disegni può aiutare a evidenziare i cambiamenti, le percezioni e le aspettative nel corso del percorso terapeutico.


Inoltre, il compito di disegnare "come vorrebbe essere al termine" può aiutare a fissare obiettivi realistici e motivare l'individuo a seguire le prescrizioni e gli impegni terapeutici anche al di fuori della sessione con lo psicologo.


Le prescrizioni da seguire a casa, che possono includere compiti, esercizi di riflessione, pratiche di mindfulness o altri strumenti terapeutici, diventano cruciali in questo contesto. Esse rappresentano il ponte tra le sedute di terapia e la vita quotidiana del paziente, facilitando il mantenimento dei progressi ottenuti durante il percorso terapeutico.


In conclusione, attraverso l'analisi dei disegni e il confronto tra il "qui e ora", l'"inizio della terapia" e il "fine desiderato", i professionisti della psicologia possono favorire una maggiore consapevolezza e impegno del paziente nel processo terapeutico. Le prescrizioni da seguire a casa diventano quindi uno strumento essenziale per consolidare i risultati della terapia nel lungo termine e per favorire un benessere psicologico duraturo.

martedì 15 novembre 2022

Le prescrizioni sono benzina




Se mi segui da un po’ di tempo, è possibile tu conosca la storia di diverse persone che sono passate dal mio studio. 

In ogni caso ti faccio un velocissimo riassunto: hanno iniziato un percorso con molti dubbi e poche certezze.

Altre volte hanno iniziato percorsi e poi li hanno abbandonati.

Iniziando una terapia di riabilitazione psicologica hanno conosciuto le prescrizioni. 

Posso dire che le prescrizioni sono state, per queste persone, come i compiti a casa per gli studenti.

Le prescrizioni hanno accompagnato le persone nei loro percorsi. 

Del resto quando hai un problema di natura psicologica puoi contare alcune caratteristiche comuni: 

- ti sembra tutto più complicato 

- hai difficoltà a concentrarti in quello che fai

- ti sempre sempre affaticato

Questi sono solo alcuni. 

L’ultima spiaggia potrebbe essere appunto un percorso di riabilitazione psicologica. 

Avendone parlato ampiamente già in molti articoli, passerò direttamente al “sodo” delle prescrizioni. 

In seduta si lavora molto, ma appunto non finisce lì: cosa si fa quindi? 

Si seguono delle indicazioni, dei compiti, o per meglio dire proprio delle prescrizioni.

Ecco qualche esempio: 

- riconosci quando una preoccupazione è eccessiva 

- renditi conto di quando ti stai preoccupando troppo

- riconosci alcuni pensieri automatici

- distingui fra pericoli reali e immaginari

Se la strada è il trattamento, le prescrizioni sono le stazioni di servizio. 


Per info: 

==> 3478721360

==> IMISIR@HOTMAIL.IT 





Una dimensione nascosta

  Siamo portati a credere di sapere chi siamo: pensiamo di conoscere le nostre reazioni, le nostre paure e ciò che ci motiva. Eppure, quant...