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martedì 14 giugno 2022

4 Domande


Le domande sono il punto di partenza di molte grandi imprese.
Detto questo, veniamo a noi. 
La domanda che mi fanno più spesso è: “Non so come fare per il mio problema, come posso risolverlo?”

Ti spiego come stanno le cose, perché sono sicuro che qualche parte della tua mente non ti da fornisce giuste indicazioni per questa domanda.

Come posso aiutarti a trovare la soluzione perfetta ai tuoi problemi?

Non posso.
Soluzioni perfette, semplici o miracolose non ci sono.
Mettiamola così: se non lo sai tu non so chi altro dovrebbe mai saperlo.
Ti ho fatto irritare? Non era assolutamente mia intenzione. Il mio unico scopo è aiutarti a risolvere e migliorare.
Per questo motivo ti do alcune indicazioni. 

Ecco alcune semplici domande che puoi farti per uscire dal tormento di questo quesito. 
Te le adatto al tema “strumenti utili”, che non vuol dire niente, ma ci passeremo sopra, perché è più importante, ora, la motivazione all’azione:

  1. C’è qualche aspetto di te che ha particolarmente bisogno di uno specifico intervento?
  2. Hai già avuto modo di lavorarci su? 
  3. Quali sono le difficoltà principali che hai incontrato, che non ti hanno permesso di raggiungere i risultati sperati? 
  4. Con quale metodo puoi trattare questi aspetti e migliorare?
    Come sempre, maggiori informazioni qui:IMISIR@HOTMAIL.IT3478721360

mercoledì 26 maggio 2021

Giovani tristi

mercoledì 10 febbraio 2021

Terapia breve vs lunga



Non passa settimana senza una notizia che lo riguarda o una sua dichiarazione.

Quella più recente non arriva dal fronte Tesla, ma da Neuralink, la sua startup che si occupa di sviluppare impianti medicinali robotici.

Secondo Musk, entro quest’anno sperimenteranno l’inserimento di un microchip nel cervello di un uomo.

Pensi sia un film? 

No non è fantascienza. 

Hanno già innestato questa tecnologia in una scimmia e le hanno insegnato a giocare ai videogiochi.

Quindi non è un'ipotesi campata per aria al solo scopo pubblicitario.

L’obiettivo dichiarato è quello di arrivare a curare molte forme di depressione e di ridare una vita migliore a chi ha subito danni al cervello.

Perchè riporto questa notizia? Per farti capire come stanno oggi le cose prima che noi psicologi rimarremo senza lavoro. 

Oggi lo stato dei lavori nella cura è questo:

una terapia può essere breve o di lunga durata, ma la finalità è sempre uguale, ovvero quella di aiutare la persona a ottenere dei cambiamenti utili a migliorare la propria vita.

Nell’immaginario comune, prima di Elon Musk è tuttavia diffusa l’idea che per risolvere problemi complessi sia necessario un complesso lavoro e che solo una terapia a lungo termine può garantire. 

Risultato? 

Si pensa che un metodo breve può solo occuparsi di situazioni più semplici e di meno entità.

Ma è realmente così?

Vediamolo insieme qui:

====> 35175e93213

            imisir@hotmail.it


Una dimensione nascosta

  Siamo portati a credere di sapere chi siamo: pensiamo di conoscere le nostre reazioni, le nostre paure e ciò che ci motiva. Eppure, quant...