venerdì 16 luglio 2021

Quanto conta la natura?



Se ti dicessi che un giardino può insegnarti davvero molto sulla cura, ci crederesti?

Sì, ti assicuro che è proprio così e ne è un esempio un giardino dedicato esclusivamente al personale lavorativo di un ospedale. 

Nel corso degli anni si ha preso sempre maggiore concretezza la convinzione che è possibile ripensare al verde, soprattutto nei contesti di cura, dove, non è solo destinato, in modo esclusivo, al paziente, ma anche al personale medico. 

Il periodo così delicato della pandemia, che ha messo a dura prova la resistenza di chi ha lavorato nei nei reparti Covid, in condizioni di estremo stress fisico e psicologico, emerge nelle evidenze riportate dalle indagini condotte su territorio internazionale e italiano.

Per quanto il verde e l'ambiente naturale venga spesso apprezzato e ricercato, in verità, oltre ad ovvi e innegabili aspetti positivi, regala grandi insegnamenti dal punto di vista della ricerca del benessere psicologico e ti mostra come dietro ad una semplice frequentazione di un giardino ad esempio, ci siano molti elementi che dovresti notare e sfruttare per liberarti dei problemi che da tempo ti porti dietro. 

E sai qual è l’aspetto più interessante?

Hai la possibilità di raggiungere e soddisfare alcune tue necessità semplicemente uscendo di casa e raggiungendo un angolo verde. 

Questi, ovviamente, sono tutti aspetti che devono essere studiati bene, approfonditi, analizzati e applicati nella maniera corretta affinché siano efficaci.

Avevi mai pensato che dietro una modo di vivere, visto e rivisto in colloquio, si nasconde un mondo fatto di ricerca a studio? 

Per esempio uno studio promosso dal  Politecnico di Milano, per misurare il benessere psico-fisico delle persone, ha evidenziato risultati significativi. 

Gli operatori sanitari di un ospedale oggetto di studio, sottoposti a stress, a cui è stata datala possibilità di usufruire di un giardino della struttura e/o di un parco pubblico in prossimità dell’ospedale hanno mostrato minori tempi nel recuperare energie. 

Questo risultato, può portarci ad agire nei confronti di percorsi che prevedono e includono, oltre l'aspetto verbale e relazionale anche la frequentazione, che può essere immaginata, di veri e propri giardini, per dare maggior efficacia al trattamento. 

È preferibile quindi sviluppare un modo di pensare che ti permetta di andare oltre il classico modo di trattare i tuoi broblemi e le tue difficoltà. 

So bene che integrare questo modo di pensare e immaginare l'ambiente naturale  non è affatto semplice.

Per questo motivo ho deciso di provare ad integrare questa dimensione nella mia pratica professionale, per darti modo di beneficiare di tecniche immaginative su ambienti naturali, perché la natura... riesce ad essere sempre generosamente rigeneratrice.

Per maggiori informazioni:

IMISIR@HOTMAIL.IT

3478721360


venerdì 2 luglio 2021

È solo un momento, passerà



Tirando le somme, oggi sai di essere più attento e più riflessivo di quanto immaginavi.

Difficilmente tanto tempo fa ti aspettavi di essere ancora in piedi dopo due anni passati in questo modo, anche se magari non hai ancora risolto i problemi in modo definitivo. 

Diciamolo pure, se abbiamo una patologia fisica ci rivolgiamo il prima possibile a un medico, allora perché se abbiamo un malessere psicologico non ci rivolgiamo immediatamente al professionista che se ne occupa?

Tendiamo a rimandare e rimandare, accompagnati da un pensiero piuttosto comune “è solo un momento, passeràl"

È molto probabile tu li abbia solo rimandati di qualche mese, ma nella situazione in cui eri non potevi fare altro.

In fondo si rimanda, pur constatando che la buona volontà o il parlare con parenti e amici non è sufficiente e, che il malessere è troppo gravoso perché possa risolversi spontaneamente. 

Nel frattempo non è ancora scattata la scintilla che ti spinge a rivolgerti ad uno specialista quell’occasione speciale che ti farà andare in quella direzione è la consapevolezza che tutti abbiamo fragilità e commettiamo errori, ma ancora di più il riconoscere di non avere gli strumenti giusti per affrontare e risolvere il problema.

Mi sono sbagliato?

Mi sono allontanato troppo e queste considerazioni non ti hanno sfiorato? 

Non penso, sono abbastanza sicuro di  aver toccato argomenti che ti riguardano da vicino.

Posso comprendere benissimo che cosa hai passato e che problemi hai dovuto superare, perché sono gli stessi che hanno avuto  tutte le persone che sono alla ricerca della strada giusta per trovare stabilità e benessere. 

Ma c’è di più, una delle primissime regole di quando stai per intraprendere un percorso verso lo stare meglio è proprio sapere a chi stai scrivendo, perché solo così puoi iniziare a prendere in mano il telefono e chiamare il numero che tieni in tasca da mesi. 

Solo questo è il segno che vuoi cambiare le cose, e lo farai tu, in prima persona, ma con il supporto di chi, dopo aver “studiato” la situazione e quello che abbiamo fatto fino a quel momento e che non ha funzionato, sarà in grado di fornirci strategie nuove e mirate per il problema presentato.

Quindi non sto scrivendo a caso.

Se stai leggendo questo articolo è perché fai parte di quelle persone che non stanno solo a guardare ma sono alla ricerca della soluzione per uscire dalle sabbie mobili.

Chi inizia un percorso di trattamento psicologico è un individuo coraggioso perché è disposto a riconoscere di avere un problema e, a mettere in discussione comportamenti o atteggiamenti mentali che gli provocano malessere. 

Il benessere difficilmente arriverà da solo. 

Ma puoi fare qualcosa che aiuterà a farlo arrivare, e soprattutto a mantenerlo quando si presenterà.

Avere dei momenti di smarrimento è normale, così come commettere degli errori. Si sbaglia spesso: si sbaglia col partner, coi figli, sul lavoro e a volte nel rapporto con se stessi. 

Il segreto, se così possiamo definirlo, è non commettere l'errore di rimanere a guardare passivi la nostra sofferenza.

Solo così potrai comprendere i tuoi problemi in profondità e dare modo ad uno specialista di aiutarti a risolverli.

Questo è uno dei compiti del copywriting.

Per approfondire:

----> 3478721360

----> imisir@hotmail.it 

Teresa

L’ansia spesso ci appare come un ostacolo insormontabile, un segnale che qualcosa di terribile sta per accadere.  Ci immobilizza, ci fa per...