Tirando le somme, oggi sai di essere più attento e più riflessivo di quanto immaginavi.
Difficilmente tanto tempo fa ti aspettavi di essere ancora in piedi dopo due anni passati in questo modo, anche se magari non hai ancora risolto i problemi in modo definitivo.
Diciamolo pure, se abbiamo una patologia fisica ci rivolgiamo il prima possibile a un medico, allora perché se abbiamo un malessere psicologico non ci rivolgiamo immediatamente al professionista che se ne occupa?
Tendiamo a rimandare e rimandare, accompagnati da un pensiero piuttosto comune “è solo un momento, passeràl"
È molto probabile tu li abbia solo rimandati di qualche mese, ma nella situazione in cui eri non potevi fare altro.
In fondo si rimanda, pur constatando che la buona volontà o il parlare con parenti e amici non è sufficiente e, che il malessere è troppo gravoso perché possa risolversi spontaneamente.
Nel frattempo non è ancora scattata la scintilla che ti spinge a rivolgerti ad uno specialista quell’occasione speciale che ti farà andare in quella direzione è la consapevolezza che tutti abbiamo fragilità e commettiamo errori, ma ancora di più il riconoscere di non avere gli strumenti giusti per affrontare e risolvere il problema.
Mi sono sbagliato?
Mi sono allontanato troppo e queste considerazioni non ti hanno sfiorato?
Non penso, sono abbastanza sicuro di aver toccato argomenti che ti riguardano da vicino.
Posso comprendere benissimo che cosa hai passato e che problemi hai dovuto superare, perché sono gli stessi che hanno avuto tutte le persone che sono alla ricerca della strada giusta per trovare stabilità e benessere.
Ma c’è di più, una delle primissime regole di quando stai per intraprendere un percorso verso lo stare meglio è proprio sapere a chi stai scrivendo, perché solo così puoi iniziare a prendere in mano il telefono e chiamare il numero che tieni in tasca da mesi.
Solo questo è il segno che vuoi cambiare le cose, e lo farai tu, in prima persona, ma con il supporto di chi, dopo aver “studiato” la situazione e quello che abbiamo fatto fino a quel momento e che non ha funzionato, sarà in grado di fornirci strategie nuove e mirate per il problema presentato.
Quindi non sto scrivendo a caso.
Se stai leggendo questo articolo è perché fai parte di quelle persone che non stanno solo a guardare ma sono alla ricerca della soluzione per uscire dalle sabbie mobili.
Chi inizia un percorso di trattamento psicologico è un individuo coraggioso perché è disposto a riconoscere di avere un problema e, a mettere in discussione comportamenti o atteggiamenti mentali che gli provocano malessere.
Il benessere difficilmente arriverà da solo.
Ma puoi fare qualcosa che aiuterà a farlo arrivare, e soprattutto a mantenerlo quando si presenterà.
Avere dei momenti di smarrimento è normale, così come commettere degli errori. Si sbaglia spesso: si sbaglia col partner, coi figli, sul lavoro e a volte nel rapporto con se stessi.
Il segreto, se così possiamo definirlo, è non commettere l'errore di rimanere a guardare passivi la nostra sofferenza.
Solo così potrai comprendere i tuoi problemi in profondità e dare modo ad uno specialista di aiutarti a risolverli.
Questo è uno dei compiti del copywriting.
Per approfondire:
----> 3478721360
----> imisir@hotmail.it
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