giovedì 17 febbraio 2022

Lo stadio dove non si può giocare


Tra le cose che fanno dei Dallas Cowboys la squadra professionistica più ricca del mondo c’è l’AT&T Stadium di Arlington, in Texas. 

È un impianto coperto costato circa 1,3 miliardi di dollari che può ospitare oltre 80mila spettatori.

Uno degli stadi più costosi al mondo ha però un problema: 

il sole. 

Si hai capito bene, proprio lui, il sole, colui che rende possibile la vita sulla terra. 

Dunque, il problema in cosa consisterebbe? In estrema sintesi in questo: se ci giochi il pomeriggio non vedi i palloni e vieni eliminato dai playoff.

No, non è uno scherzo. E pensa che stiamo parlando della squadra più ricca al mondo nello sport. 

La cosa tuttavia non mi stupisce.

Spendere tanti soldi e poi non curarsi di dettagli fondamentali, accade continuamente.

Nel mio lavoro mi è capitato diverse volte di vedere persone, anche molto attente e puntuali a molti ambiti della l'ora vita, non saper scegliere in maniera puntuale un percorso psicologico. 

Oppure individui, molto abili nel loro lavoro non saper valutare attentamente i loro sintomi per trovare l'antidoto migliore. 

I dettagli fanno la differenza, sempre. 

I dettagli fanno la differenza, sempre. 

Sempre. 

Per questo una persona bene informata sa quanto sia importante investire sul proprio benessere psicologico.

Se dovessi scegliere un bravo giardiniere ti fideresti solo dei suoi attrezzi?

Una vanga ben temprata, oppure un decespugliatore della migliore marca possono essere garanzia di una competenza alta? 

Disporre di attrezzi che si presentano bene, purtroppo non è garanzia che ciò possa avvenire. Anzi spesso avviene l’opposto.

Da qualche anno, infatti, ho deciso di andare oltre il semplice elenco di problemi trattati. 

Personalmente ritengo che, qualsiasi sia il contenuto della cassetta degli attrezzi, è sempre e solo l’intenzione ad essere efficace nell'innescare un processo di cambiamento. 

Un percorso di cambiamento è necessario proprio per coloro che vogliono modificare alcuni aspetti della loro persona che non gli permettono di raggiungere una buona stabilità psicologica. 

In un percorso di cambiamento dove l'intenzione di cambiare e di aiutare questo processo, sono gli strumenti principali, può rendere questa esperienza uno stadio in cui non solo si possa giocare, ma ottenere buoni risultati. Sempre.

Info: 3478721360

imisir@hotmail.it 

sabato 5 febbraio 2022

Sole e vento


Riporto una favola di Esopo che trovo stupenda. 

Un giorno il Vento e il Sole cominciarono a litigare su chi fosse il più forte tra i due.

Dopo un lungo confronto, videro un viandante che passava lungo un sentiero e, per risolvere la questione, decisero che il vincitore sarebbe stato colui che fosse riuscito a fargli togliere il mantello.

Il vento si mise subito all’opera.

Ma più soffiava forte, più l’uomo non faceva altro che stringersi nel suo mantello.

A quel punto, arrivò il Sole che scacciò le nubi e cominciò a splendere nel cielo.

Ben presto il viandante iniziò a percepirne il calore e si tolse il mantello. 

Ora: il Sole aveva vinto.

Perché ti ho raccontato questa breve favola?

Perché mi permette di spiegarti esattamente il motivo per cui quando la tentata soluzione ad un problema non funziona, non si è spinti a pensare che sia una soluzione sbagliata. 

Spesso in automatico si tende ad aumentare gli sforzi nell’attuare sempre quella strategia, credendola comunque l’unica possibile.

Ma cos'è un problema? 

È un impasse, un punto morto, un nodo, eccetera, creato e mantenuto mediante il trattamento sbagliato delle difficoltà. 

E se invece provassimo a vederlo in questo modo?.. 

Uno stato di cose indesiderabile che può essere risolto con qualche azione non dettata semplicemente dal senso comune? 

Una situazione problematica è qualcosa di per sé irrisolvibile con le normali azioni comuni (altrimenti non sarebbe un problema). 

A volte può succedere che più è forte il tentativo di contrastare il problema — quindi, più il vento soffia forte — più il problema resiste alla sua soluzione.

Alcune persone per esempio, evitano  determinati luoghi per paura di risposte ansiogene ma questo può essere una soluzione totalmente disfunzione. 

Perché? 

Perché potrebbe confermare l’idea che la persona non è in grado di recarsi in quei luoghi  e di affrontare le proprie paure. 

Le persone a volte non sono capaci, per ragioni molto diverse, di identificare quei comportamenti che non farebbero altro che mantenere in vita il problema. 

Al contrario, i percorsi di terapia psicologica, funzionano esattamente come il Sole.

Si potrebbe chiedere, ad esempio, alla persona di mettere in atto esattamente il comportamento di cui si vuole liberare. 

Hai detto di mettere in atto esattamente il comportamento di cui si vuole liberare? 

Esatto! E sai perché? 

Perché in questo modo l’esecuzione volontaria può annullare l’aspetto di spontaneità irrefrenabile, mettendo il comportamento indesiderato, sotto il controllo cosciente e annullando, il più delle volte, velocemente la presenza.

Proprio questa è l’enorme differenza tra il vento e il sole, tra un percorso di psicologia e non fare nulla. 

Informazioni:

Tel: 3478721360

Mail: imisir@hotmail.it 

Teresa

L’ansia spesso ci appare come un ostacolo insormontabile, un segnale che qualcosa di terribile sta per accadere.  Ci immobilizza, ci fa per...