martedì 29 ottobre 2019

Rilassamento di gruppo negli ambienti naturali

Quando passeggiamo in un bosco, in una radura o in montagna, non di rado sentiamo come un fremito che viene da dentro, un’energia che ci spinge nella direzione di guardare a quell’ambiente a come qualcosa che ci appartiene. Possiamo provare la sensazione di essere parte anche noi di quell’ecosistema. Che relazione esiste fra le persone e l’ambiente naturale? Per ambiente naturale intendo un territorio lontano e libero dall’impronta umana. E’ piuttosto interessante comprendere quali sono le dinamiche interne che regolano questa relazione, per meglio agevolare una maggiore comprensione del comportamento di fruizione. La ricerca ed il desiderio di luoghi incontaminati da sempre ha caratterizzato l’agire umano, una sorta di spinta ad allontanarsi dalla folla per ricercare pace e serenità che non sempre si riesce a trovare nei grandi agglomerati urbani.
Le virtù terapeutiche degli ambienti naturali, il contatto con la natura, non rappresentano certo una novità per la psicologia clinica contemporanea. Alberi, distese di arbusti, colline sono luogo d’elezione per la rigenerazione fisica e psichica e da secoli l’uomo ne può beneficiare semplicemente ricordandosi dove si trovano. Prestando attenzione. Spesso purtroppo le discipline medico scientifiche hanno a lungo trascurato e sottovalutato le potenzialità benefiche dell’ambiente naturale nella cura delle malattie fisiche e mentali.
La riscoperta dell’utilità di questa preziosa relazione si è attivata, in questi ultimi decenni all’interno di discipline come la psicologia, l’architettura e la medicina, dando luogo a ricerche scientifiche incrociate, nonché alla realizzazione di progetti che prevedano una interazione sempre maggiore fra uomo e natura. Percorsi di rilassamento guidato in un habitat naturale sono uno strumento decisamente efficace per ridurre lo stress e l’ansia, nonché avere effetti benefici sulla sintomatologia depressiva lieve. Secondo una ricerca dell’Università del Michigan una passeggiata nella natura ha effetti benefici per il corpo e per la mente. Cosa possiamo fare allora per continuare in questa direzione? Considerando l’aumento dei problemi di salute fisica con innegabile oramai ripercussione sulla sfera mentale e l’inattività fisica nel mondo sviluppato, dobbiamo costantemente esplorare nuovi modi accessibili per aiutare le persone a migliorare la loro qualità di vita e di benessere sul lungo periodo. Il rilassamento guidato di gruppo in ambienti naturali locali, vicini, facilmente accessibili a chilometro zero possono dare un contributo potenzialmente importante per la salute intesa in modo olistico. Perché di gruppo? Perché grazie al sostegno e al riconoscimento reciproco è possibile instaurare un clima di condivisione dello stesso tipo di esperienza fisica e alla comunicazione degli effetti benefici di essa agli altri partecipanti. (Molinari, 2010)
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Molinari Enrico, Castelnuovo Gianluca, a cura di [2010]. Psicologia del dolore. Springer. Milano

Per maggiori informazioni e approfondimenti:

Tel – 3478721360
Mail – imisir@hotmail.it

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