venerdì 30 ottobre 2020

Ti fidi dei conoscenti?


Secondo uno studio del 2015, condotto da un importante società di misurazioni statistiche,  le persone si fidano e affidano ai consigli di amici e conoscenti quando si trovano a dover prendere delle decisioni.

Parte di queste decisioni riguardano la propria salute. 

Una parte ancora, di queste, riguardano la propria salute psichica. 

La ricerca prova come il passaparola sia considerato un metodo affidabile dal 74% degli italiani intervistati. 

Che sia un problema di ansia, una difficoltà relazionale, un momento difficile al lavoro, un lutto... la prima cosa che chiunque fa è chiedere pareri alle persone che gli stanno intorno.

Quante volte lo hai fatto anche tu?

Quante volte hai chiesto a quell'amico di darti un consiglio sul professionista che opera nella vostra zona, a quel parente di consigliarti uno specialista per risolvere un problema o a quel collega esperto di PC di aiutarti a scegliere un' esperto che compare su internet. 

Il passaparola è ancora oggi, nonostante tutto, il miglior modo per trovare lo specialista giusto. 

Il motivo è semplice ed è riconducibile alla fiducia.

Ti fidi della persona a cui chiedi il consiglio perché sei certo che ti stia fornendo una testimonianza reale, totalmente disinteressata, che ti garantirà di fare scelte ponderate.

Tuttavia anche questo metodo presenta le sue insidie.

La realtà è che il passaparola casuale non risolverà sempre e facilmente le tue difficoltà. Di qualunque natura esse siano: ansia, depressione, autostima, paure.. 

Sii sincero quante volte il medico o il dentista trovato grazie al suggerimento di un tuo amico si è rivelato non in linea con quanto stavi cercando?

Infatti, il passaparola nasconde un lato rischioso: non è controllabile.

O almeno, non lo è stato fino ai giorni odierni.

Da tempo raccolgo qui, su questo blog tutte le valutazioni e le testimonianze del mio lavoro con le persone. Portando l'esperienza delle loro difficoltà e dei loro problemi, che hanno portato loro a rivolgersi a me.  

Tutto questo è diventato questo spazio. Un modo per capire al meglio se posso essere io lo specialista migliore per te e per il tuo problema.

Non ci sono scorciatoie, ne promesse miracolose. Solo studio. Tanto. Formazione continua. Esperienza che si accumula giorno per giorno. Tutto questo per poter adottare  strategie applicate e dimostrate per aiutarti.

Leggendoi miei articoli  imparerai a capire se posso esserti d'aiuto oppure no e passare oltre. Avrai letto comunque qualcosa di diverso.

Cosa aspetti?

Leggi.

Un caro saluto

MT

domenica 25 ottobre 2020

La prima seduta di ipnosi


Da quando internet è diventato libero e accessibile a tutti, anche il mondo della cura a dovuto farci i conti. Volente o dolente.

Perché?

Perchè il world wide web ha letteralmente abbattuto tutte le barriere. Una volta la cura, infatti, passava essenzialmente attraverso il passaparola. Medico bravo, mi trovo bene, lo consiglio.

Al massimo erano i medici dei grandi studi professionali che potevano avvalersi di grossi investimenti in termini di pubblicità. 

In generale, quindi, esisteva una competizione tutto sommato limitata ai confini delle varie micro realtà di città o di provincia. 

Internet, invece, ha cambiato improvvisamente le regole del gioco trasferendo la battaglia in un'arena di magnitudo mondiale, senza barriere di sorta.

Improvvisamente le persone che avevano bisogno di un professionista che le aiutasse hanno iniziato a guardare allo stesso scaffale delle offerte. Lasciando da parte conoscenze e passaparola.

E se non hai un'idea sufficientemente chiara su cosa ti serve, ti ritrovi a battagliare fra un'infinita babele di offerte. Tutte uniche. Tutte efficaci. Tutte che fanno al caso tuo.

Quindi, soprattutto se sei un neofita del web dovrai fare in modo di trovare le dritte giuste e soprattutto sicure.

Prendiamo l'ipnosi.

Hai, dopo un lungo processo di riflessione, deciso che l'ipnosi è la tecnica giusta per la cura del tuo disturbo. 

Ora stai per iniziare la tua prima seduta di ipnosi.

Ti aspetti, con molta probabilità, qualcosa di spettacolare, ma (ovviamente) non accade nulla di tutto questo.

La prima domanda che ti verrà ricolta sarà " che cosa vuoi cambiare?"

Da questo momento in poi capeiremo insieme se l'ipnosi può fare al caso tuo e se io (in questo caso) sono lo specialista più indicato per te.

Da parte mia verificherò se sono in grado di aiutarti a raggiungere il tuo obiettivo.

Fatto questo potremo cominciare a sperimentare l’ipnosi.

Ti condurrò lungo un percorso nel quale sperimenterai sensazioni di rilassamento, pace e tranquillità crescenti. 

Questa parte dura tra i venti e i trenta minuti, e molte persone che si sono rivolte a me, hanno detto molto sorpresi, che questa esperienza è stata una delle più rilassanti della loro vita.

Il rilassamento non fa parte delle nostre vite frenetiche, e molti lo scoprono per la prima volta.

Terminato il rilassamento, discutiamo brevemente questa prima esperienza di ipnosi e fissiamo il prossimo appuntamento.

E questa è soltanto una parte infinitesimale di ciò che imparerai seguendo il mio blog o. ancora meglio, contattandomi e parlando di persona con me.

 Sei sicuro di voler restare con il dubbio?

A presto.

 MT

 


domenica 11 ottobre 2020

I pensieri che ci condannano




Marco è un bambino di 12 anni.

Frequenta la seconda media.

Non ama particolarmente la scuola, tuttavia se la cava bene. Un giorno l'insegnante di matematica decide di fare un compito in classe a sorpresa. 

Marco, non avendo potuto studiare, rischia di prendere un brutto voto. Decide di provare a copiare dalla compagna di banco preparata. 

La professoressa lo scopre. Prende il suo foglio e lo strappa. Non solo, lo riprende piuttosto duramente davanti alla classe. 

Marco trova questa situazione insopportabile. Non riesce a guardare gli occhi dei compagni di classe. 

Questo evento è per lui talmente significativo che ne porterà i segni fino all'età adulta.

Cosa è successo nella mente di Marco?

L'emozione da cui è stato travolto quel giorno in aula è vergogna.

Ora viene il punto importante e fondamentale.

Cosa ha permesso a quell'emozione di continuare ad essere presente nella vita di Marco condizionandolo in età adulta?

Ecco:

che cosa ha detto Marco a se stesso in quel momento strutturandolo come pensiero definitivo e rigido.

E' molto probabile che Marco abbia detto questo a se stesso "tutti mi stanno guardando, ridono di me, è insopportabile. Non voglio provarla mai più".

Questo evento, per quanto spiacevole, Marco lo ha registrato in modo irrazionale. 

Oggi, a distanza di tempo, ogni volta che vive una situazione simile, la interpreta come insopportabile.

Come interrompere questo schema rigido ripetitivo?

Attraverso la messa in discussione di questo pensiero automatico e controproducente.

Vuoi saperne di più?

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sabato 10 ottobre 2020

Il potere dei giganti sta per finire?




Quando una pratica raggiunge l'apice della piramide, diventando così grande e potente da dettare legge nel suo settore, i concorrenti sotto di lei cercheranno, alla fine di ribellarsi.

Immagina questo scenario.

A tentare l'impresa oggi sono i "vendicatori" venuti dall'Università. Tutti gli orientamenti di psicologia si sono riuniti in gruppo, deciso a combattere nientemeno che quelle metodologie che sostengono di curare senza nessun tipo di evidenza e rigore scientifico, le problematiche psichiche.

Un impresa che fa impallidire quella di Davide contro Golia.

Il nocciolo della questione si riassume bene in questa riflessione,  nell'età della scienza e della tecnologia è sorprendente come non solo sopravvivano ma addirittura fioriscano credenze irrazionali degne dei secoli più bui.

Sono tantissime le persone al mondo disposte a credere che la disposizione degli astri nel cosmo abbia realmente un'influenza sulla vita e la personalità dei singoli individui.

Che sia possibile curare le malattie con una non meglio precisata "energia bio-radiante", del tutto estranea a qualunque rilevazione scientifica. 

Il gruppo dei vendicatori poteva restare immobile di fronte a questo scenario?

Nel 2021? Ripeto: nel 2021? NO.

Ogni membro dell'alleanza ha messo a disposizione un'importante corpo teorico per supportare questa battaglia, ma nonostante il gran clamore dell'impresa, le speranze di successo sono molto basse.

Più di tutto, la coalizione teme per le centinaia di migliaia di persone in tutto il mondo, che non verranno mai a conoscenza di questa impresa.

Probabilmente, le persone più attente, non avranno difficoltà ad ammettere l'infondatezza di pratiche quali l'astrologia, la chiromanzia o la frenologia.

E le altre? 

Le persone più fragili, che stanno attraversando momenti particolarmente difficili sono facili bersagli di queste pratiche. 

Proprio per questo motivo devi essere mille volte più attento quando mediti di porre rimedio alle tue problematiche.

Devi conoscere bene che cosa fa lo specialista a cui ti vuoi rivolgere.

Se hai mal di denti vai da un cardiologo?

Da dove dovresti cominciare?

La risposta non è poi così scontata: da questo blog.

Non è un blog qualunque, ma un luogo dove cominciare a capire di che cosa hai davvero bisogno rispetto ai problemi di competenza di uno psicologo.

Visto e letto il blog potrai, con i tuoi tempi, decidere di approfondire le tue domande contattandomi direttamente.

Buona lettura.

MT

Teresa

L’ansia spesso ci appare come un ostacolo insormontabile, un segnale che qualcosa di terribile sta per accadere.  Ci immobilizza, ci fa per...