Quante volte hai cercato di non dare retta ad un pensiero e poi, lo hai guardato agire indisturbato nel condizionare la tua giornata? Questo pensiero ti ha condotto ad avere reazioni emotive esageratamente negative in rapporto ad una data situazione?
Tu hai provato a fare qualcosa, ma sei comunque stato ignorato.
Frustrante, vero?
Quante volte hai seguito un pensiero che ti ha messo in difficoltà e subito dopo avresti voluto non aver seguito quella strada?
Ma cosa sono questi pensieri irrazionali?
Sono dei pensieri che descrivono in modo non realistico gli eventi distorcendoli. Sono pensieri esagerati, assolutistici.
Non aiutano a raggiungere i propri scopi anzi, conducono a reazioni emotive eccessivamente intense e prolungate.
Forse non lo sai, ma la psicologia ti offre un aiuto per "giustificare" alcune scelte di pensiero: quando succederà potrai dare la colpa alle convinzioni.
Le convinzioni, quelle irrazionali provengono, prima di tutto, dalla tendenza degli individui ad accettare e creare idee autolesive e controproducenti. Successivamente, tali idee, potranno essere potenziate dall’ambiente in cui viviamo e saranno in grado di imporci veri e propri guai come: problemi economici, malattie e ingiustizie.
Il capro espiatorio in questione non è un pensiero qualsiasi, ma contenuti irrazionali del dialogo interiore come: pensieri catastrofici, intolleranze, svalutazioni globali, generalizzazioni.
In realtà c'è dietro un "meccanismo" complicato, ma provo a riassumerlo e a svelarti perchè è molto importante che tu possa famigliarizzare con questa descrizione.
Ogni giorno devi prendere moltissime decisioni su molti argomenti e situazioni diverse.
Avendo poco tempo e tanto lavoro da svolgere, la tua mente, sempre tenendo conto di tutta una serie di influenze esterne che avranno peso nella tua vita, potrà inciampare nelle famigerate convinzioni irrazionali.
Molti illustri psicologi prima di me, hanno considerato le convinzioni irrazionali come i contenitori dei cosiddetti “pensieri bollenti”.
Essi esprimono forti valutazioni circa gli avvenimenti e hanno un carattere assolutistico, dogmatico e imperioso.
Possiedono una maggiore influenza su di noi e creano sentimenti più intensi di quanto non facciano i pensieri “freddi”.
Per questo motivo, vengono definiti “convinzioni irrazionali” in quanto, nella maggior parte dei casi, provocheranno uno stato forte di ansia e influiranno negativamente sull’esito delle nostre azioni.
Ho scritto questo articolo per scoraggiarti ancora di più?
Assolutamente no. Anzi, come spesso accade, vorrei che cominciassi a prendere decisioni.
Da dove partiamo?
Da qui: sulla base di quanto ribadito più volte rispetto al fatto di essere noi stessi i principali artefici delle idee irrazionali, abbiamo sempre noi il potere di controllarle, o meglio, modificarle.
Cosa possiamo fare?
Possiamo risolvere i tuoi problemi servendoci dell’utilizzo di un metodo scientifico attraverso il quale si cerca di individuare e mettere in discussione le tue “doverizzazioni” che ti creano disagio.
Solo in questo modo è possibile tornare a pensare in modo “equilibrato”.
Se questo metodo arriva "dall'alto" dal più esperto in quell'argomento, dallo specialista, non ci sono dubbi: saprai che è la cosa giusta da fare e sarai certo di aver scelto bene.
E cosa dovrai fare?
Il primo passo per modificare il tuo modo sbagliato di pensare è identificare e mettere in discussione i pensieri che attraversano la tua mente e che determinano il tuo modo di reagire in determinate circostanze e situazioni.
Non è un processo che si realizza dall'oggi al domani, serve tempo. Ma per fortuna nel mio studio utilizzo strategie sempre più elaborate per aiutarti a risolvere i problemi che ti porti dietro causati da queste convinzioni.
Chiamami, ti spiego tutto per filo e per segno.
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3478721360
imisir@hotmail.it
e che spesso incoraggia in noi un modo rigido di pensare
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