C'è una stanza.
Due persone si trovano all'interno.
Non si conoscono, non sanno i loro nomi, la stanza, uno dei due forse l’ha già vista prima.
Sono confusi, spaventati, e non sanno come sono arrivati lì.
La stanza è accogliente, piena di quadri, piante verdi e libri.
C'è una seggiola accanto alla finestra, una scrivania con carta e penna, e un divano morbido accanto alla libreria.
Le due persone hanno entrambe un'aria trattenuta ma non impaurita, ma una di loro, una giovane donna con i capelli scuri e un vestito blu, sembra più determinata dell'altra.
Si avvicina alla finestra, la apre e cerca di guardare fuori, ma è troppo alta per vederne la fine. Si gira verso l'altra persona, un uomo di mezza età con i capelli grigi e la barba folta, chiedendogli: "Hai idea di dove siamo e come siamo finiti qui?".
L'uomo alza le spalle, rispondendo: "Non ho idea. Non ricordo nulla. L'ultima cosa che ricordo è di essere andato a letto ieri sera nella mia camera d'albergo. E tu?".
La donna scuote la testa, "Anche io. Era una serata tranquilla e poi...niente. Mi sono svegliata qui, nella stanza".
I due cercano di aprire la porta ma è bloccata.
La finestra è troppo alta e non vi è modo di usufruire di un telefono, poiché questi non funzionano.
Si guardano l'un l'altro cercando una soluzione, un'idea, ma non ne trovano. Alla fine, si siedono sulla moquette e iniziano a esaminare la stanza, osservando ogni dettaglio.
La giovane donna, guardando i numerosi libri sulla libreria, prende uno di essi e comincia a sfogliarlo.
Ma improvvisamente, scopre che la copertina si apre come una porta nascosta, rivelando un ripostiglio segreto con un sacco di strumenti.
Presi dallo stupore faticano a comprendere la situazione.
All'improvviso, un messaggio appare su uno dei quadri appesi alla parete. La donna nota un pulsante sul retro del quadro e lo preme.
Una parte della stanza si illumina, rivelando una porta segreta nascosta dietro una libreria. I due restano sconcertati, ma sono anche curiosi di scoprire cosa si trova dietro la porta.
Così decidono di aprirla e subito percepiscono un odore sgradevole, quindi illuminano le stanze con delle torce trovate tra gli strumenti nella stanza segreta.
La stanza nasconde un grande laboratorio scientifico, dove sembrano essere stati effettuati degli esperimenti.
Esplorando lo spazio, trovano documenti, libri e strani appunti, pare di colloqui.
Al momento non ne comprendono il funzionamento.
Non ci sono indizi su un probabile rapimento né sulla loro eventuale liberazione, ma la presenza di questi strumenti clinici fa pensare che qualcosa di strano stia accadendo.
Ad un certo punto, la porta si apre di nuovo.
Appare una figura alta e magra, con un camice bianco e un volto coperto da una maschera.
Non riescono a vederne il volto, ma si rendono conto che l'uomo indossa una divisa da scienziato.
L'uomo sembra scoraggiato dal fatto che la coppia abbia trovato il laboratorio, ma allo stesso tempo, sembra intrattenere un certo interesse nei loro confronti.
"Lasciatemi spiegare." dice l'uomo.
"Sono un ricercatore e ho bisogno di individui per i miei esperimenti. Questo è il mio laboratorio segreto, e voi siete stati scelti come soggetti di prova".
La coppia è scioccata, ma l'uomo non lascia loro altra scelta che collaborare. Si rendono conto che l'unico modo per uscire dalla stanza è quello di aiutare questo scienziato a completare i suoi esperimenti.
Gli esperimenti, tuttavia, stanno diventando sempre più pericolosi e la coppia inizia a temere per la propria vita.
Ma non c'è modo di uscire dalla stanza senza trovare una soluzione per gli esperimenti.
Alla fine, i due riescono a trovare una soluzione per gli esperimenti, dimostrando la loro intelligenza e abilità.
L'uomo, sorpreso dalla loro abilità, nel fare paralleli fra pensieri automatici d emozioni finalmente decide di rivelare la loro posizione e permettere loro di andarsene.
La coppia esce dalla stanza, un po’ scossa, ma anche grata di essere stata in grado di lavorare insieme per risolvere il mistero della stanza.
Sanno che questo evento li avrebbe cambiati per sempre, ma sperano che possano usare ciò che hanno imparato per affrontare il mistero della loro vita futura.
Insieme?…
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