Tra le dolci colline delle Langhe,
dove l'anima trova conforto nel silenzio,
Le vigne si estendono in filari armoniosi,
come note di una sinfonia che si dispiega nel tempo e per sempre
I borghi, piccoli tesori di pietra antica, dura, vera,
si ergono fieri sulle colline, testimoni di un passato che ogni tanto torna
Le strade tortuose raccontano le storie della vita delle persone di lì,
Il sole chiama i tetti di mattina al risveglio.
Cesare ha camminato tra filari e noccioli,
lasciando racconti di sé tra le pieghe del paesaggio.
La solitudine lo ha abbracciato come un compagno,
caro poeta solitario,
avevi capito la bellezza del mondo.
Il mondo dentro e sua sorella realtà.
Lunghe ombre danzano al tramonto,
lui camminava, inquieto
in cerca di sé.
La terra si prepara per il riposo,
mentre, il poeta sentendo l'anima, cammina.
Un'animo febbrile, una sete insaziabile,
fra gli interminabili filari di vite,
egli si lascia guidare dalla luce e dai profumi.
Il passo è incerto ma rapido,
si lascia avvolgere dall'atmosfera di mistero.
Le lunghe ombre, compagne del crepuscolo,
ballerine silenziose sul palcoscenico della sera,
gli accarezzano il viso con naturale delicatezza
Sussurra parole che solo l'anima conosce.
Solitudine, compagna di viaggio,
un’ancora nelle notti scure,
ha trovato in te la sua le luci più pure.
Le sue parole sono frasi incantate,
rivelano l'animo umano in sospensione,
Ci guida verso l'infinito,
aiutandoci a comprendere il mondo,
la solitudine è il nostro invito.
Se guardiamo le colline ondulate,
lui è lì e ci rammenta la vera essenza.
Solo attraverso la solitudine intensa,
possiamo trovare la nostra vera presenza.
Lontano dalle distrazioni del mondo,
la solitudine offre un rifugio sicuro,
un luogo dove l'anima può fluire libera,
immersa nella profondità del puro pensiero.
Lui qui si ritrova, li sente e conosce il dolore.
Nell'intimità di sé e dell'universo sconfinato,
Le Langhe si stendono oltre l'orizzonte,
scopre la bellezza che nasce.
La solitudine, tua amica preziosa,
ti permette di penetrare nel profondo dell'animo umano,
ci regalali versi che toccano l'anima.
É lì come un faro luminoso,
ci ricorda l'importanza di perderci nella quiete dov’è possiamo davvero ascoltare,
l’eco delle nostre interminabili voci
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