martedì 7 luglio 2020

Come applico quello che imparo in seduta?




Come faccio ad applicare quello che imparo nel colloquio?



Una delle più grandi frustrazioni di tutti coloro che si rivolgono ad uno psicologo è proprio questa.

"Avrò capito bene?"

"Il mio problema è proprio diverso?)

"Ok in seduta, ma come applico quello che imparo?)

Posso certamente capire, ma fino ad un certo punto. Perchè la cosa importante all'inizio di un percorso, quando è ancora poco chiara la tua situazione problematica, è allenare il muscolo della curiosità.

Puoi cambiare punto di vista sulle cose. Prendere in considerazione nuove prospettive. Vedere te stesso, i tuoi problemi e le tue strategie di cura, come se fossi sempre all'interno dello studio.

Insomma il modo di allenare e mettere in pratica le tecniche di cura apprese in studio, con un pò di fantasia (e curiosità) lo trovi sicuramente.

Come ha fatto ad esempio Silvana (nome di fantasia) quando mi ha dato un feedback della conclusione del suo percorso.

Mi ha chiesto se potessi condividere in questo blog la sua riflessione. Naturalmente ho accettato, ritenendo prezioso il suo esercizio.

"Sono in difficoltà non so più nemmeno da quanto tempo. Un anno fa. Ho identificato il mio problema come una coppia di malviventi con il volto coperto che mi aggrediscono.

Senza apparente motivo. Il ricordo non mi angoscia.

Perchè si tratta di un puro e semplice ricordo. Una telecamera nella mia mente, riprende ogni mossa durante le sedute.

Ora le riprese sono li, nella mia mente. Come mi sento nel rivederele? Felice forse è il termine più adatto. Ho capito, a forza di guardarle e riguardarle, come hanno fatto a fregarmi per così tanto tempo.

La curiosità di scoprire nuove vie mi ha aiutato. Di rivedere e ripensare. Il modello ABC è diventata la mia bussola.

Con te ho compreso l'importanza del legame fra pensiero ed emozione. L'impegno come necessario elemento per ottenere il massimo dal percorso terapeutico. Tutto qui.

Ah dimenticavo.. i malviventi ormai sono stati catturati e resi innocui. "

Vedi?

Silvana si è ancora una volta impegnata scrivendo una testimonianza del suo percorso. E nel farlo ha raccontato semplicemente, ma in modo originale, il momento più difficile della storia del suo problema.

Questo è un modo molto semplice di condividere le tecniche e le strategie apprese. E ce ne sono diverse. Non una sola. Non una uguale perchè di persone uguali non c'è ne sono.

All'inzio quello che ti interessa è cambiare punto punto di vista ed essere curioso. E ricorda che hai sempre a disposizione il nostro spazio, in cui puoi revisionare quanto hai appreso.

Il confronto ti aiuterà a progredire meglio e in modo più affidabile nel tuo percorso. Il tuo unico compito sarà impegnarti. Impegnarti e ancora impegnarti.

Concludo sapendo che rifletterai su quanto ti ho detto.

MT

Nessun commento:

Posta un commento

La villa in collina

  Sara è una ragazza di 22 anni, con un destino che sembra già scritto nelle stelle, o meglio, nelle equazioni e teoremi che ha imparato ad ...