martedì 2 febbraio 2021

Il tempo é tiranno



È tanto il tempo necessario affinché le persone riprendano a vivere in modo normale prima di aver risolto il loro problema. 

Ma è davvero così per tutti? La risposta, come puoi immaginare, è no.

Importanti riviste di psicologia hanno interpellato molti specialisti nel settore della salute mentale e, secondo l’80% degli intervistati la maggior parte dei loro pazienti torneranno ad una vita normale entro un tempo relativamente breve, mentre per le persone meno fortunate il tempo è di tre quattro volte più lungo.

Nella stessa indagine è emerso che il coronavirus porterà un aumento delle disuguaglianze, un divario che già esiste e si allargherà ancora di più.

La “fotografia” che hanno scattato non riguarda solo le persone con un problema molto strutturato da affrontare, ma è riferita anche a uomini e donne impegnati ad affrontare problemi oggettivamente minori o dettati da particolari situazioni. 

Non è ovviamente la fortuna o il caso a creare questa distinzione. In questo scenario non è la persona maggiormente privilegiata che risolverà in tempi più veloci le sue problematiche, ma quella che ha costruito meglio il proprio percorso.

Potresti pensare che sia la stessa cosa, che una tecnica sia migliore di un'altra per uno specifico problema, ma non è così soprattutto per alcuni disturbi, dove molte variabili fanno si che un tipo di intervento sia più indicato. 

Purtroppo sono stati presi come esempio da molte persone, che così facendo si sono trovati a seguire un modello con la data di scadenza a tempo piuttosto variabile. 

Questo è il vero grosso rischio di chi vuole risolvere un problema e non ha ben chiaro cosa fare, ha letto un procedimento che utilizzava una tecnica e adesso ha l’urgenza di fare qualcosa per mettersi nelle condizioni di stare meglio.

Ovviamente esistono le eccezioni alla regola, ci sono persone che hanno capito prima di altre che rischi stavano correndo se fossero rimaste ferme e, soprattutto, hanno cercato i giusti modelli a cui ispirarsi.

Posso citare alcune persone che ho seguito. Donne e uomini che hanno cambiato il proprio modo di intendere la cura e l'aiuto, cercando anche tecniche alternative di trattamento. Proprio nell’anno dei lockdown non solo hanno retto alla crisi, ma sono riusciti a ottenere risultati migliori dei precedenti.

“Questo è il giorno in cui ho imparato dei concetti che mi hanno portato a stare meglio. Condizione che ho sempre meglio fortificato. 

È passato solo poco più di un anno, mancano pochi giorni alla fine del mese di settembre e questo mese posso dire essere il primo dove ho lasciato alle spalle il mio problema.

Sono molto orgoglioso di ciò che sono riuscito ad ottenere. 

Grazie.”

Queste sono le parole di Roberto B. e, come vedi, il suo vero traguardo non è tanto lo stare bene, quanto il rendersi conto di quanto importante è stato il suo contributo a tal punto dal volerlo condividere con me e con tutti quanti. 

Se vuoi far parte di quella percentuale che non impiegherà molto tempo per stare meglio, prenditi un pò di tempo per riflettere su questo punto:

  • Definire il problema
  • Accordare l’obiettivo
  • Analisi e valutazione delle tentate soluzioni
  • Tecnica di intervento 
  • Soluzione
Che ne pensi? Può esserti d'aiuto per iniziare ad intervenire sul tuo problema? 

Contattami qui ====> 3517593213 

                           ====>imisir@hotmail.it 

                           ====> MioDottore..it 

Risponderò con piacere a tutte le tue domande in modo del tutto focalizzato alla tua particolare situazione.

MT

Nessun commento:

Posta un commento

La villa in collina

  Sara è una ragazza di 22 anni, con un destino che sembra già scritto nelle stelle, o meglio, nelle equazioni e teoremi che ha imparato ad ...