“Stregati dagli influencer 20 milioni di italiani”, è questo il titolo di un recente articolo pubblicato su Il Sole 24 Ore.
Il paragone con gli ipnotisti da palcoscenico è fin troppo semplice da portare.
Fai attenzione a quello che ho detto.. ipnotisti DA PALCOSCENICO.
NON IPNOLOGI con formazione CLINICA.
Ma torniamo a questi influencer.
Allora, iniziamo dicendo che sono per nulla in sintonia - per usare un eufemismo - con chi fa i balletti (rendendosi ridicolo/a) su Tik Tok.
D’altro canto, non posso certo fare finta che questa gente non abbia un impatto concreto sul mondo là fuori.
Proprio come gli ipnotisti da spettacolo con il pubblico sotto.
Cosa dicono i freddi numeri riguardo la possibilità di essere ipnotizzati?
Per quanto riguarda il mondo degli influencer, i numeri hanno parlato, forte e chiaro.
Secondo una recente ricerca, circa 20 milioni di italiani (una persona su tre) segue un influencer.
Ma il dato veramente importante è che, nell'ultimo anno, circa la metà delle persone che hanno partecipato all’indagine ha dichiarato di aver comprato una media di due prodotti o servizi consigliati da influencer.
Da questa ricerca, infatti, emerge che le persone seguono gli influencer proprio per i consigli che possono dare, oppure in quanto esperti di singoli argomenti o perché si considerano come dei modelli di riferimento con cui identificarsi.
Altro che scarsa influenza!
Cosa c'entrano gli influencer con l'ipnosi?
Te lo spiego. Se uno studio ha dimostrato l'efficacia di queste persone nel condizionare il comportamento di altre, un'altro studio ha messo in evidenza i segni di un evidente stato ipnotico.
Si proprio così, una ricerca.. perché uno dei limiti nell’impiego dell’ipnosi è stato da sempre la scarsità e di segni obiettivi di questa condizione.
Nel 2011, grazie ad uno studio pioneristico degli psicologi scandinavi Sakari Kallio, Jukka Hyönä, Antti Revonsuo, é stato possibile individuare in delle anomalie del comportamento oculare i segni distintivi dello stato ipnotico.
A prescindere che piacciano o meno come “figure professionali”, è indubbio quindi che oggi gli influencer siano una componente importante delle strategie di marketing di diversi settori.
Questo è quindi un segno della loro influenza.
È per quanto riguarda l'ipnosi?
Il segnale più comune rilevato da buona parte degli ipnotisti è lo sfarfallio delle palpebre: un ammiccamento estremamente rapido, caratterizzato da un movimento involontario, ritmico e stereotipato.
Così come le persone hanno bisogno di punti di riferimento ai quali affidarsi, per andare sul sicuro e non sbagliare prodotto da comprare, molti pazienti si sentono rassicurati dalla presenza di evidenti segni che provano la riuscita dell'ipnosi.
La comparsa spontanea di questo segnale, di cui accennavo sopra, in normale condizione di veglia può essere un segno predittivo di una buona risposta all’ipnosi e che verosimilmente si manifesterà in maniera completa durante l'induzione.
Nel caso quindi volessi imparare il metodo per diventare un vero influencer del tuo settore (che non significa per forza fare lo scemo su Instagram e TikTok), questo non è sicuramente Il posto per te, ma se vuoi saperne di più sulla metodologia per verificare il grado di ipnotizzabilità di una persona allora si, sei nel posto giusto.
Devi sapere che Herbert Spiegel, un noto psichiatra americano esperto di ipnosi, in seguito all’osservazione che i partecipanti maggiormente suscettibili all’ipnosi mostravano una capacità insolita girare gli occhi verso l’alto, ha elaborare un test (che si esegue in pochi secondi) in cui al soggetto viene chiesto di ruotare, quanto più gli riesce, gli occhi: maggiore é la quantità di sclera visibile, migliore é la risposta all’ipnosi.
Bene, vuoi saperne di più?
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3517593213
imisir@hotmail.it
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