sabato 2 maggio 2020

Sedute online. Questo è il dilemma





Come ho già detto molte volte, essendo un punto per me piuttosto determinante, per conoscere la strada giusta da percorrere per risolvere i propri problemi, devi saper analizzare a fondo anche la situazione del momento, per capire cosa funziona bene del passato fino ad oggi e cosa invece deve essere riscritto da zero adattandosi al futuro.

Proprio per aiutarti a consolidare questa concezione, voglio portarti un esempio che arriva dal lato opposto della linea temporale, parlandoti di un modo di operare degli psicologi consolidato nelle ultime settimane, in pieno periodo lockdown.

Mi riferisco al colloquio online, attraverso tutte le sue possibile forme, il cui obiettivo è garantire, tramite la piattaforma tecnologica che si preferisce, la possibilità di entrare nello studio del professionista stando comodamente seduti sulla poltrona di casa.

Questa tipologia di servizio, lanciato pochi anni anni fa, è attivo su tutto il territorio nazionale oggi più che mai, è a pieno regime.

Seguendo una statistica nemmeno troppo aggiornata, esattamente del 2017, in Europa il 30% dei percorsi terapeutici viene fatto a distanza.

Come funziona?

E' molto più semplice di quello che si può pensare:

1) Si prende un appuntamento

2) Ci si vede quel giorno alla tal ora (ad esempio) su Skype

3) Si fa il trattamento

In sostanza è tutto qui. 

Il trend dei beneficiari di questa forma era in fase di crescita già da prima dell'emergenza, per tutta una serie di ragioni che ora non tratterò ma rimanderò ad un prossimo articolo. La situazione in corso ha per forza di cose accelerato lo sviluppo, e le previsioni dicono che la percentuale aumenterà nei prossimi anni. 

Se le varie fasi della nuova quotidianità che ci apprestiamo a vivere impongono dei cambiamenti anche piuttosto ferrei, il mio obiettivo è quello di migliorare ancora di più questa tipologia di terapia, muovendomi in quella direzione in modo organizzato e preciso.

Questo riguarda me.

E tu? 

Come ti dicevo prima, il tuo obiettivo è quello di analizzare con cura e a fondo la tua situazione, la tua quotidianità, le tue difficoltà e le strategie che hai adottato fino a questo preciso momento per contrastarle. 

Se hai fatto come ti dico sai cosa funziona e cosa no.

Individuati i problemi che non riesci (e non puoi) risolvere da solo, li puoi affrontare con uno specialista. Scegliendo tra il recarti nello studio professionale e il restare comodamente a casa.

Non importa se quello che funziona arriva dal passato (studio) o da idee moderne (skype). Quello che a te interessa è che funzioni per te.

Il mio modo di trattare anche le sedute online serve proprio a questo. A far funzionare al meglio il trattamento. 

Alle persone che si rivolgono a me sono riservati interventi altamente specifici per la richiesta portata, trovando la strategia adatta e naturalmente più efficace.

Le strategie e le tecniche che utilizzo sono quelle che applico nel mio modello di trattamento e chiaramente è un modello che non puoi trovare da nessun'altra parte. 

So che il modo online può sembrare strano, ma lo è solo perché non ci siamo abituati.

Le persone con cui faccio le sedute online sono quelle che vorrebbero vedermi, ma che non possono raggiungermi fisicamente.

Come ho già detto la sostanza non cambia, e, sulla base delle tue esigenze se sei più indirizzato verso un consulto online devi sapere che i vantaggi sono i medesimi di una seduta in studio.

In qualità di persona che cerca un aiuto, quindi, il tuo obiettivo è quello di essere in grado di mettere insieme entrambe le cose, guardando i servizi  che ti circondano e  provando a capire cosa funziona e cosa no e cosa funziona meglio.

Sempre sulla base dei come sei tu e degli obiettivi che ti stabilisci.

Riuscire già in questo compito non è semplice , ma è perfettamente fattibile.



A presto

Dott. Massimiliano Trossello


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